Partecipa anche tu al concorso fotografico a cura di Flavia Facchini indetto in occasione di Giardini Aperti 2023; leggi il regolamento e scopri come iscriverti!
Festa di Primavera e Giardini aperti 2023![]() La Pro Loco di Moruzzo APS, con il patrocinio della Comunità Collinare del Friuli, organizza la 13esima edizione della Festa di Primavera e Giardini Apertidomenica 21 maggio 2023
Dalle 10 al tramonto piante, fiori, verdure, prodotti biologici, artigianato e gastronomia in mostra nella più bella terrazza del Friuli La Pro Loco di Moruzzo in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, vi invita il giorno 21 maggio alla Festa di Primavera.
Programma:
Venerdì 19 maggio
Sabato 20 maggio
Domenica 21 maggio
Per i festeggiamenti la Pro Loco Moruzzo allestirà in piazza una zona festeggiamenti. Nel chiosco con cucina potrete degustare gnocchi tricolore, trofie di Primavera, filettino di maiale con verdure grigliate, affettati misti, milanese con patate fritte, panino hamburger con peperoni cipolla e patate, frico con polenta e ovviamente i nostri famosi Dolci a Caso di Casa! Dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 al tramonto visita dei giardini privati aperti su tutto il territorio comunale. Saranno visitabili i giardini:
Durante tutta la giornata sarà disponibile un servizio di bus navetta con partenza e arrivo in Piazza Tiglio per la visita ai giardini privati aperti. Nei giardini delle ville potrete ammirare le opere di pittura, scultura e mosaico di artisti locali. 1) Giardino di Paola Colucci e Daniele ParmeggianiIl giardino è frutto di vent’anni di passione ed impegno: è grande e realizzato su due livelli, collegati da una scarpata, una scala in legno e un sentiero. Oltre all’interesse botanico e paesaggistico, nel coltivare questa terra dove prima c’era solo erba medica, abbiamo avuto come principio ispiratore la volontà di vederlo colorato e fiorito in tutte le stagioni. Questo si è realizzato inserendo alberi, arbusti vari e rosai, oltre a molte specie di erbacee perenni. Nel tempo si sono aggiunti un laghetto dove ricreare un nuovo ambiente, varie aiuole estive ed un grande orto fiorito. 2) Giardino di Carlo Della SaviaArrivare in questo giardino, che appartiene ad una meravigliosa dimora storica, è già un'esperienza suggestiva. Il giardino è diviso in tre parti: un cortile d'onore di fronte alla Villa, a lato il Brollo, ex orto-frutteto-vigneto, divenuto parco all'Inglese e sul retro il giardino segreto con accesso al retrostante ruscello. 3) Giardino di Adolfo BulfoniIl primo giardino da visitare, arrivando da Fagagna, è il giardino di Adolfo Bulfoni. Scendendo da una strada stretta e sterrata, dopo aver lasciato la macchina sulla strada sopra, si scende per un breve tratto costeggiando un bosco e alcune case e campi. Alla fine della stradicciola, ci si trova di fronte a un cancello che sorprendentemente trasporta il visitatore da un mondo selvaggio o agreste ad un paradiso di colori. Il giardino è piuttosto ampio e ricco di differenti piante che lo differenziano dal contesto con spunti preziosi e invenzioni curiose e interessanti. ![]() 4) Giardino Fracas-Lodolo in S. Margherita del GruagnoIl giardino, impiantato nel 2005, è organizzato in tre parti:
5) Il giardino di Villa del Torso Paulone6) “Il Giardino del Moto Perpetuo” di Giulia Boron e Luigi BanderaIl giardino del Moto Perpetuo è nato dal nulla più di 12 anni fa. Non è grande ma complesso e pieno di piante. Il luogo circoscritto ci ha fatto inserire pochi piccoli alberi, ma molti arbusti, perenni, bulbose, rose sugli alberi glicini e clematis si aggiungono alla ricca collezione di Iris. Lavoriamo in giardino mio marito e io con rari aiuti quando i lavori richiedono forza e più braccia. Il nome che ho dato la dice lunga sulla nostra dedizione. APERTO SOLO SU PRENOTAZIONE 7) Giardino e parco del Castello di BrazzàEntrare in questa proprietà è come camminare nella grande storia. La famiglia che qui vive è proprietaria e custode del luogo da infiniti anni, al punto che l’attuale erede ha voluto commemorare parte della sua storia di famiglia con un piccolo e delizioso museo; per maggiori info potete visitare il sito www.castellodibrazza.com Il continuo e rigoroso restauro degli ambienti e del parco sono stati eseguiti con assoluto rispetto del contesto, del preesistente, riproponendo ciò che alla memoria il luogo un tempo possedeva. Così una visita al giardino dà modo di ritrovare segni di ciò che fu nel parterre, nel piccolo giardino formale a fianco della casa, disegnato da bossi, in cui le erbe odorose e le peonie vivono splendidamente, nei rosai ad alberello e quelli arrampicati sui muri dell’antica magione e della foresteria, nelle ortensie e nei grandiosi alberi che riempiono il grande parco. |