La seconda Giornata Ecologica

La storia della Giornata Ecologica e le altre edizioni

La seconda edizione della Giornata Ecologica (1977) fu organizzata sempre dall’Associazione dei Genitori e con il contributo della Parochia i Moruzzo. Il momento era difficile, in quanto, il terremoto dell’anno precedente, aveva lasciato una montagna di problemi a tutti e organizzare una festa non è stato per niente facile. Nonostante che le previsioni fossero tutt’altro che rosee, non poteva andare di meglio. La prima domenica di maggio 1977 alle ore 08,30, dalla Piazza del Tiglio, accompagnati da Gigi Anzil, sono partiti per la passeggiata, 98 bambini e 37 adulti. La passeggiata si è diretta subito verso Borgo Tampognacco e successivamente, verso Borgo Treppo e attraverso la Strade dai Argilars è stato raggiunto Borgo Coranzano. Durante il tragitto furono date numerosissime e interessanti informazioni storico-ambientale dei luoghi in particolare dei due antichi borghi Tampognaccoe e Coranzano. Quindi si è proseguito verso i Casali Milano e alle ore 11 rientro nel cortile della Canonica per la S.Messa. Siccome la chiesa di Moruzzo era gravemente lesionata dal terremoto e quindi pericolante, provvisoriamente, era stata costruita, nel cortile della canonica, una stanza abbastanza capiente ed era adibita per le Sacre Funzioni. Alle ore 14, appuntamento per tutti i bambini e la popolazione, nel parco dei festeggiamenti, dietro il Castello di Moruzzo. Anche a seguito della raccomandazione a partecipare fatta dal Parroco, durante la predica della Santa Messa, la presenza del pubblico è stata numerosissima, aldilà  d’ogni previsione. Verso le ore14,30, nel parco festeggiamenti, c’erano oltre 300 persone, come fosse stato una sagra. Nel programma pomeridiano dei giochi, per la prima volta, fu organizzata la caccia al tesoro, il palo della cuccagna e il tiro alla fune. I giochi erano stati organizzati per i bambini, ma la voglia di divertirsi aveva contagiato gravemente anche gli adulti che, sia con il palo della cuccagna e il tiro alla fune, si sono esibiti con spettacolari e altrettanto buffe competizioni. Certamente il più spettacolare fu il tiro alla fune delle donne, sposate o da sposare, dei Borghi Calcina, Pegoraro e Muriacco, contro i Borghi S. Ippolito, Tampognacco, Casali e Modotto. Direttore di gara il Parroco Don Angelo che, non si è capito bene come abbia potuto accadere, ad un certo punto è stato travolto dalla caduta in massa delle donne di S. Ippolito e Tampognacco, che erano state improvvisamente strattonate dalla forza esuberante di quelle di Borgo Calcina, Pegoraro e Muriacco. Non poteva mancare Silvano Candusso, (come non è mai mancato nelle 35 edizioni) con la sua griglia piena d’ogni ben di Dio. La giornata si è conclusa, quando faceva già  buio ed era già  in cielo apparsa la luna.