La 16esima e 23esima Giornata Ecologica con il furto e il ritorno della statua di San Michele

La storia della Giornata Ecologica e le altre edizioni

La notte tra il 01 e il 02 maggio 1992, fu trafugata, dall’altare della chiesetta, la statua di San Michele Arcangelo. Il fatto, ha provocato un grande sconcerto tra la gente, che, solo pochi giorni prima, domenica 26 aprile 1992, aveva partecipato ad una memorabile giornata ecologica. Ciò non precluse, negli anni successivi, lo svolgimento della manifestazione. Il 10 aprile 1999, durante un’operazione di prevenzione anticrimine, i Carabinieri hanno ritrovato la statua e quindi, riconsegnata alla Parrocchia di Moruzzo, legittima proprietaria. Gli Alpini, non si sono lasciati sfuggire l’occasione, per festeggiare nel dovuto modo l’evento. Per tanto, nel programma della giornata ecologica già  prevista per il 25 aprile 1999, è stato aggiunto anche quel tocco, particolarmente solenne, da dare alla funzione religiosa per il reingresso della statua nell’omonima Chiesetta. La suddetta domenica, già  di buon mattino, hanno cominciato ad affluire bambini ed adulti, molti anche di fuori comune, presso la Baita Alpini, per poi, partecipare alla tradizionale passeggiata. Alla partenza, (ore 08,30) erano presenti, tra bambini e adulti, 194 partecipanti. Durante il tragitto, alla numerosa comitiva, si sono aggiunte diverse altre persone, tanto che, all’arrivo a Modotto, (ore 11.15) la comitiva, era formata da, 239 persone. Nel frattempo, nella piazzetta di Borgo Modotto, erano arrivate un centinaio e forse più di persone e tra loro anche i due Parroci, quello di Moruzzo e quello di S. Margherita. La statua di S. Michele era stata posta sopra un carro agricolo, tutto ben adornato di fiori e trainato da due splendidi cavalli bardati a festa. I due gruppi si sono riuniti e quindi è partita la processione in direzione della chiesetta. Chierichetti in testa, seguiti da Parroci con i parati delle grandi funzioni e dietro il carro, trainato dai cavalli, con la statua troneggiante di S.Michele, trattenuta in equilibrio da quattro Alpini e due bambini in veste di Angioletti. Ai piedi della statua, era stata posata, con una squisita semplicità , da un’anziana Signora, una bella torta per i festeggiamenti. Sul colle, alla S.Messa, celebrata dai due Parroci, (evento unico in 35 anni) vi erano alcune centinaia di fedeli molti dei quali era la prima volta che venivano alla chiesetta di S. Michele. Dopo la funzione, è seguito il pranzo per tutti, nel prato e nel bosco retrostante la chiesetta, che, dato le circostanze, è considerato il più bel Ristorante d’Italia. Bisogna anche aggiungere che solo qui si può degustare la più buona pastasciutta del mondo e le memorabili grigliate, opera del nostro esclusivo Chef, Silvano Candusso coadiuvato dal suo staff Alpino. Nel pomeriggio il prato era diventato il parco giochi con i due cavalli lasciati liberi di brucare l’erba, guardati con stupore dai più piccoli e, per la loro docilità , con ammirazione dai più grandi. Nel lato, opposto alla chiesetta, ai bordi del prato, c’era il palo della cuccagna, dove hanno potuto esibirsi nella sua arrampicata, con esilaranti sfide, sia i bambini e sia gli adulti, senza discriminazione di sesso. Naturalmente, la Caccia al Tesoro, ha tenuto impegnato per più di un’ora, tutti i bambini ed anche un bel numero di adulti, concludendo con graditissimi premi per tutti i partecipanti. Al calar del sole, dopo un’accurata pulizia dei luoghi ha avuto termine la festa. Questi risultati entusiasmanti, sono stati motivo di gran soddisfazione, per il Gruppo Alpini di Moruzzo, che aveva organizzato nei minimi particolari ogni cosa tanto che, la gente, entusiasta, per averci partecipato, non solo non finiva mai di ringraziare, ma raccomandava caldamente di non lasciare decadere questa bella iniziativa. La G.E. dell’anno successivo, 2000, non fu di meno. quasi 300 partecipanti che, per la tipologia geografica del nostro comune, sono un gran bel numero, tenuto conto che vi partecipavano 142 bambini.